La magnetoterapia è frequentemente prescritta da ortopedici e fisioterapisti come coadiuvante alla terapia di base quando c’è un problema osseo, articolare o muscolare.
È un metodo indolore basato sull’utilizzo di un campo magnetico e si ritiene che abbia un effetto benefico sull’attività delle cellule, in particolare nei processi rigenerativi.
Per questo viene solitamente utilizzato in caso di fratture, osteoporosi, lesioni ai tendini, dolori ossei e muscolari, artrosi e a volte anche in caso di ferite lente a cicatrizzarsi.
Ci sono pareri discordanti sull’uso della magnetoterapia, anche perché secondo noi ci sono molti operatori non professionali che la propongono senza un’adeguata preparazione medica.
Precisiamo quindi subito che l’uso della magnetoterapia va valutato e specificato dal medico che ti segue, e sconsigliamo assolutamente l’uso fai-da-te: infatti, sebbene le controindicazioni siano poche (vedi più avanti), gli effetti ci possono essere solo con un accurato protocollo medico.
Magnetoterapia a noleggio in farmacia: cosa sapere
Per quanto suddetto, all’atto del noleggio dell’apparecchio in farmacia è importante che tu abbia una prescrizione del medico che riporti:
- La frequenza in Hz a cui impostare la macchina
- La durata di ciascuna applicazione quotidiana
- Per quanto tempo dovrai proseguire la terapia
Solo in presenza di queste indicazioni precise anche il medico potrà verificare gli effetti positivi del trattamento ed eventualmente in occasione delle visite di controllo prolungarne l’uso.
Importante: prima del noleggio leggere con attenzione le controindicazioni in fondo a questa pagina.
Specifiche sull’apparecchio per magnetoterapia a noleggio
L’apparecchio noleggiato è il Mag 2000, una macchina molto valida che esegue la magnetoterapia a bassa frequenza.
Semplicissimo da utilizzare, con la possibilità di regolare su misura la frequenza e la durata del trattamento.
Sebbene sia preferibile una specifica precisa da parte del medico, ci sono anche 35 programmi preimpostati con una frequenza adatta a determinate patologie, tra cui: osteoporosi, artrosi, artrite, dolori articolari, cervicalgia, lombalgia, dolori lombo-sacrali.
In caso di uso post-frattura, l’apparecchio può essere usato anche con ingessatura o bendaggio rigido.
Viene dato con due fasce magnetiche, ma se serve è possibile collegare un tappetino magnetico per le terapie a schiena e busto con un costo aggiuntivo di 4 € in più al giorno.
Controindicato in: portatori di pacemaker e in genere persone con aritmie cardiache o cardiopatie, in gravidanza, in malati di tumore, tubercolosi, malattie virali in fase acuta, infezioni acute, epilessia, micosi, portatori di protesi ossee o articolari metalliche, nei bambini (salvo diversa indicazione medica).