Colesterolo LDL: il tuo nemico

Colesterolo LDL: perché lo devi controllare più spesso

Le malattie cardiache e circolatorie sono le più diffuse in Italia e certamente tu conosci molte persone, anche giovani, che usano farmaci per il cuore, la pressione o il colesterolo.

Un fattore di rischio serio per il cuore sono le alterazioni del metabolismo dei lipidi, dette dislipidemie, in cui i livelli di colesterolo e trigliceridi sono elevati.

In Italia il Progetto CUORE dell’istituto Superiore di Sanità ha verificato che più del 20% delle persone tra i 35 e i 74 anni ha il colesterolo alto mentre un altro 35% circa è in una condizione “borderline”, cioè al limite: stiamo parlando quindi di un Italiano su due.

E tuttavia, il colesterolo alto è una di quelle situazioni rischiose che può essere combattuta modificando lo stile di vita, la tua alimentazione (ne abbiamo parlato QUI), ed eventualmente usando farmaci.

E’ quindi davvero importante tenerlo sotto controllo costantemente per intervenire non appena tende a salire, cosa che può accadere anche se si usano già dei farmaci per curarlo.

Un modo rapido, economico e preciso è fare il test del colesterolo in farmacia: in pochi minuti ti diamo i valori di trigliceridi, colesterolo totale, e anche HDL ed LDL.

Perché, come vedrai, non c’è un colesterolo solo da tenere d’occhio, ma tanti tipi più o meno buoni.

Da noi puoi controllare il tuo colesterolo e i trigliceridi in 5 minuti
Telefona per prenotarti: costo € 14,90

Tre tipi di colesterolo

Quando fai gli esami del sangue noti che a riguardo del colesterolo ci sono tre valori: colesterolo totale, colesterolo HDL e colesterolo LDL.

Il valore del colesterolo totale ti dice la quantità complessiva di colesterolo che hai nel sangue, e fino a 200 mg/dl è considerato buono, tra 200 e 239 è considerato

Immagine di laboratorio analisi
Controlla periodicamente il tuo colesterolo

borderline-alto, cioè già piuttosto elevato, sopra i 240 decisamente alto.

Tuttavia ancora più importante è andare a vedere come è composto questo colesterolo totale, cioè quanto è il colesterolo HDL detto “buono”, perché ha un azione protettiva, e l’LDL detto “cattivo” perché molto pericoloso.

Il colesterolo HDL buono deve essere almeno superiore a 50, ma meglio se più alto perché favorisce lo smaltimento del colesterolo in eccesso.

Studi molto recenti hanno evidenziato che al contrario colesterolo cattivo-LDL è estremamente pericoloso ed è quello da controllare e tenere il più basso possibile.

Il valore ritenuto buono in una persona sana deve essere inferiore a 130 mg/dl, ma questo limite non non è più valido se ci sono altri fattori di rischio vcardiovascolare.

Ci sono tante situazioni pericolose per il cuore: la pressione alta, il diabete, il sovrappeso, fare poca attività fisica, la familiarità (cioè avere genitori che hanno avuto problemi cardiocircolatori) e ovviamente avere già avuto seri episodi come un infarto, a cui si aggiunge il fumo, molto pericoloso.

Sono i “fattori di rischio cardiovascolare” che aumentano la probabilità di avere un infarto, un ictus, aritmie pericolose o altri disturbi cardiaci: in questi casi il valore ideale di LDL deve essere più basso, e il valore dipende da quanti e quali fattori di rischio ci sono.

In caso di rischio medio, ad esempio se hai solo la pressione alta e sei un po’ in sovrappeso, il valore del colesterolo LDL deve essere inferiore a 100 mg/dl per compensare questi fattori negativi.

Molto diverso se i fattori di rischio sono tanti, ad esempio ipertensione, diabete, colesterolo alto e in più si fuma: in questo caso è necessaria una riduzione drastica dell’LDL sotto i 70 mg/dl, in quanto il rischio totale è già estremamente alto.

Fattori di rischio: l’esempio dei gemelli

Per darti un’idea, prendiamo due gemelli di 50 anni: Mario e Luca.

Mario non fuma, ha la pressione a posto e il colesterolo totale sotto i 200, mentre Luca fuma, ha la pressione elevata e il colesterolo a 2

Immagine di sigaretta
Il fumo aumenta molto il rischio cardiovascolare

50.

Mario può stare tranquillo, ma Luca ha un rischio molto elevato di avere un evento cardiovascolare mortale (infarto o ictus): quasi 10 volte più alto di Mario

(usando una tabella di calcolo del rischio detta SCORE).

Ma a un certo punto Luca fa un po’ di esami, si spaventa, smette di fumare, comincia a curare la pressione alta e il colesterolo, dà anche una regolata alla sua dieta e si rimette in forma.

Al loro cinquantacinquesimo compleanno Mario è ancora a posto ma ora anche Luca è al sicuro, perché intervenendo con decisione ha abbassato molto il rischio; tuttavia, rimane sempre un po’ svantaggiato, perché i danni causati da tanti anni di fumo con pressione e colesterolo fuori controllo non si riparano del tutto.

Questo esempio quindi ha una doppia morale: se correggi le tue cattive abitudini il pericolo di un evento cardiocircolatorio scende, ma è importante non attendere troppo a cambiare vita perché a lungo andare alcuni danni sono irreversibili.

Ti sarà anche chiaro ora che non esiste un valore di colesterolo giusto per tutti ma in determinate situazioni, quando ci sono già altri fattori di rischio, bisogna abbassarlo il più possibile, soprattutto l’LDL.

Aiuto, non trovo il colesterolo LDL nel mio referto di analisi

Dopo tutto quello che si è detto sull’importanza di tenere d’occhio il colesterolo LDL ti sembrerà incredibile non trovarlo sul tuo referto, ma purtroppo capita: se non richiesto espressamente dal medico a volte non viene scritto.

Tuttavia, se ci sono il valore del colesterolo totale, quello HDL e i trigliceridi con un semplice calcolo puoi ottenere il tuo colesterolo LDL, usando la Formula di Friedwald:

Colesterolo LDL = colesterolo totale – (colesterolo HDL + Trigliceridi/5)

Oppure, più veloce, usa questo Calcolatore colesterolo LDL

Colesterolo, pressione, cuore: cinque regole da seguire

Ecco cinque punti che tutti dobbiamo tenere a mente:

  • Riduci i fattori di rischio cardiovascolare: la pressione e il colesterolo devono essere a posto, non fumare.

  • Il colesterolo LDL-cattivo è il più pericoloso e deve essere almeno sotto i 130 mg/dl, ma se riesci ad abbassarlo di più meglio.

  • Il limite di colesterolo LDL-cattivo a 130 può essere ancora troppo alto se hai altri fattori di rischio che non riesci a correggere: in questo caso devi scendere, in alcuni casi limite anche sotto i 70 mg/dl.

  • Controllati periodicamente colesterolo e pressione, e se già prendi dei farmaci misurali comunque per verificare che la terapia sia ancora efficace.

  • Ricordati che non sempre si può tornare indietro: i danni provocati da pressione e colesterolo alti non si riparano, devi pensarci prima.

 

Infine, torniamo sul test del colesterolo.

Se si hanno già problemi di cuore, colesterolo o diabete è importante fare un controllo ogni sei mesi, in modo da valutare l’efficacia della terapia con i farmaci che stai seguendo e scoprire eventuali variazioni improvvise; se invece non ci sono già condizioni di rischio fare un controllo una volta all’anno può bastare.

Con controlli periodici potrai fare una vera prevenzione, tenendo sempre d’occhio i tuoi valori per correggerli con le opportune mosse non appena diventano superiori ai valori ideali.

 

Riferimenti:

https://careonline.it/wp-content/uploads/2019/10/AngoloSITeCS_Care_3_2019.pdf

http://www.cuore.iss.it/

http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte.asp

 

Articolo scritto dal Dr. Gabriele Nobili il 12 gennaio 2020 e rivisto il 24 luglio 2024

Vuoi parlarne di persona? Ci metti poco a raggiungerci!

Siamo a Cavaria in Via Ronchetti 145, che è un pezzo della Strada Statale Gallaratese SP341: siamo di fronte alla stazione ferroviaria di Cavaria.

Dal centro di Gallarate bastano solo cinque minuti e da Varese con l’autostrada arrivi in un lampo uscendo a Cavaria, senza casello a pagamento.

Siamo vicinissimi a Solbiate Arno, Jerago, Oggiona con Santo Stefano.

Farmacia aperta al sabato