MOC e prevenzione dell’osteoporosi

L’osteoporosi è molto diffusa ed è la progressiva riduzione della densità della struttura delle ossa, che diventano fragili con un aumento del rischio di fratture anche a seguito di traumi minori, ad esempio una banale caduta in casa.

Colpisce principalmente le donne in post-menopausa e gli anziani (anche gli uomini!) ma può riguardare anche persone più giovani con determinati fattori di rischio che vedremo tra poco.

Prevenire l’osteoporosi è quindi fondamentale per mantenere uno scheletro forte e sano nel tempo, e uno degli strumenti più efficaci per la prevenzione è la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), un esame che permette di valutare la densità minerale ossea e individuare precocemente segni di osteopenia o osteoporosi, in modo da poter intervenire prima di danni maggiori.

La MOC a ultrasuoni, in particolare, è una soluzione ideale per una prima analisi del rischio osteoporosi perché è un esame diagnostico non invasivo utilizzato per valutare la struttura del calcagno, una delle aree più indicative per monitorare la salute delle ossa, ed è totalmente innocuo perchè non usa  radiazioni ionizzanti come i raggi X.

La prossima MOC nella nostra farmacia sarà mercoledì 30 ottobre 2024: leggi QUI tutti i dettagli del test.

Come funziona la MOC a ultrasuoni

La MOC a ultrasuoni, conosciuta anche come ultrasonometria ossea quantitativa (QUS), si basa sull’uso di onde ultrasonore per

Immagine di test MOC a ultrasuoni
La Moc a ultrasuoni è veloce e precisa

valutare la densità e l’integrità strutturale delle ossa, misurando la velocità con cui le onde sonore attraversano l’osso e l’attenuazione del segnale ultrasonico in base alla frequenza, fattori che dipendono dalla densità e dall’elasticità dell’osso.

Grazie a queste misurazioni, la MOC a ultrasuoni fornisce una stima accurata della salute delle ossa e permette di identificare i soggetti a rischio di osteoporosi​​.

Per chi è consigliata

L’esame è raccomandato soprattutto per chi presenta fattori di rischio per l’osteoporosi o fratture ossee, tra cui:

  • Post-menopausa: la riduzione degli estrogeni accelera la perdita di massa ossea, e infatti le donne sopra i 50 anni sono tra i soggetti più colpiti.
  • Anziani: la densità ossea diminuisce naturalmente con l’età, e insieme alla progressiva e fisiologica perdita di massa muscolare (sarcopenia) provoca un calo della forza, stabilità ed equilibrio che aumentano il rischio di rovinose cadute.
  • Familiarità: se ci sono stati casi di fratture all’anca o vertebre nella famiglia oppure osteoporosi grave o precoce, è consigliabile sottoporsi regolarmente alla MOC per monitorare lo stato di salute delle ossa.
  • Carenze alimentari: una dieta povera di calcio o vitamina D può indebolire lo scheletro, aumentando il rischio di fratture.
  • Sedentarietà: l’attività fisica regolare è fondamentale per mantenere una buona densità ossea e chi non fa esercizio rischia una riduzione della salute ossea​​.

 

Questi fattori di rischio inoltre si rinforzano l’un l’altro e quindi se una persona è in menopausa, ha familiarità di fragilità ossea e si muove poco il suo rischio di osteoporosi severa cresce moltissimo.

MOC a ultrasuoni: facciamo chiarezza

Se hai già avuto una frattura, oppure hai un rischio elevato di osteoporosi, il tuo medico potrebbe prescriverti una MOC in ospedale, che si chiama tecnicamente DEXA.

E’ un esame a raggi X che permette di vedere punto per punto dove l’osso è più fragile; si può verificare, ad esempio, se le ossa sono

Immagine di paziente che esegue la dexa
La DEXA è un esame radiologico delle ossa

particolarmente indebolite in zone specifiche e circoscritte come le vertebre della colonna o il femore.

L’esame però richiede l’uso di raggi X ed è prescritto solo in casi molto specifici e quindi non è assolutamente adatto per un controllo preventivo della tua situazione.

Per questo la MOC a ultrasuoni offre diversi vantaggi rispetto alla DEXA, rendendola un’ottima scelta per lo screening preventivo della salute delle ossa:

  • Non invasiva e priva di radiazioni: l’assenza di radiazioni ionizzanti rende l’esame sicuro per tutti, comprese le donne in gravidanza e i giovani.
  • Rapida e indolore: la procedura dura pochi secondi, è indolore e non richiede particolari preparazioni.
  • Utile per screening di massa: La MOC calcaneare è ideale per il controllo su vasta scala della popolazione, permettendo di intercettare in anticipo i soggetti a rischio di osteoporosi e fratture ossee.

 

Come tutti gli strumenti diagnostici, la MOC a ultrasuoni ha alcune limitazioni e non sostituisce la DEXA nelle diagnosi specifiche di osteoporosi o nel monitoraggio di pazienti in terapia anti-osteoporosi.

Resta però uno strumento estremamente efficace per la prevenzione e la valutazione della salute ossea, specialmente quando la praticità e la rapidità sono fondamentali​​.

È quindi eccellente per chi desidera un primo controllo della propria densità ossea in modo semplice e veloce.

FAQ: MOC a ultrasuoni o DEXA?

  1. Che cos’è la MOC e perché è importante per prevenire l’osteoporosi?
    La MOC è un esame diagnostico che misura la densità minerale delle ossa utile perché permette di rilevare precocemente la perdita di massa ossea e l’osteoporosi, per poi intervenire tempestivamente e ridurre il rischio di fratture.
    .
  2. Quali sono le principali differenze tra la MOC a ultrasuoni e la DEXA?
    La MOC a ultrasuoni utilizza onde sonore per misurare la densità ossea nel tallone, che dà indicazioni attendibili dello stato generale delle ossa corporee e non espone il paziente a radiazioni.
    La DEXA, invece, utilizza raggi X per analizzare aree più localizzate come l’anca e la colonna vertebrale, offrendo risultati  dettagliati e utili al medico per valutare con precisione lo stato di ossa specifiche.
    .
  3. La MOC a ultrasuoni è affidabile quanto la DEXA?
    La MOC a ultrasuoni fornisce risultati utili e ha il vantaggio di essere più accessibile e sicura in termini di esposizione a radiazioni, mentre la DEXA rimane più accurata per valutare il rischio di fratture in aree critiche come l’anca e la colonna vertebrale
    .
  4. Quale dei due metodi è più utile per l’osteoporosi?
    Sono entrambi importanti ma si usano in modo diverso.
    Se vuoi fare un’analisi delle ossa perché sei tra le persone a rischio la MOC a ultrasuoni è quella giusta, perché ti fa un controllo preciso, veloce, non invasivo e senza raggi x.
    Se invece hai gà un’osteoporosi accertata e devi controllare zone specifiche come le vertebre o il femore il medico ti prescriverà una DEXA da fare in ospedale o in un centro radiologico.
    .
  5. Chi dovrebbe sottoporsi a una MOC a ultrasuoni di controllo?
    Le donne di età superiore ai 60 anni o in menopausa e gli uomini di età superiore ai 70 dovrebbero sottoporsi a una MOC.
    Potrebbe essere raccomandata anche a persone più giovani con fattori di rischio per l’osteoporosi, come storia familiare, uso prolungato di corticosteroidi o fratture pregresse non già diagnosticate come osteoporosi.

 

La moc a ultrasuoni quindi è un’ottima opportunità per fare un controllo della salute delle tue ossa che non sostituisce la DEXA ma può dare indicazioni importanti per scoprire una situazione di osteopenia o osteoporosi che richiedono ulteriori controlli e cure specifiche.

 

Bibliografia

Quantitative ultrasonometry for the diagnosis of osteoporosis in human skeletal remains: New methods and standards

Calcaneal quantitative ultrasound as a determinant of bone health status: what properties of bone does it reflect?

 

Articolo scritto il 13 ottobre 2024 dal Dr. Gabriele Nobili


Facile e veloce: come arrivare da noi

Siamo una farmacia vicino a Varese e Gallarate, ma anche a Jerago, Cassano Magnago, Solbiate Arno, Albizzate, Sumirago, Oggiona con Santo Stefano.

Siamo lungo la Strada Statale Varesina, di fronte alla Stazione ferroviaria di Cavaria e a due minuti dall’uscita di Cavaria dell’autostrada A8, senza pedaggio per chi viene da Varese.

Parcheggio in strada, accessibile anche ai disabili, o alla stazione di Cavaria.

Farmacia aperta al sabato in provincia di Varese