Lotteria degli scontrini in farmacia

Lotteria degli scontrini in farmacia

Se non ci saranno altri rimandi lunedì 1 febbraio si parte con questa nuova iniziativa dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e di quella delle Entrate.

Noi siamo pronti, ma altre attività devono ancora attivare il collegamento del registratore fiscale con l’Agenzia, quindi per qualche tempo non in tutti i negozi potrai tentare la fortuna.

Per la lotteria degli scontrini però in farmacia ci saranno delle norme particolari, che devi sapere per poter scegliere con attenzione se partecipare o no: te lo spieghiamo in questo articolo.

Regolamente in breve

La lotteria degli scontrini nasce per combattere l’evasione fiscale e favorire l’uso di pagamenti elettronici tracciabili (bancomat, carta di credito ma anche Satispay e Apple Pay).

Si partecipa solo con gli acquisti fatti in negozio, quindi sono escluse le spese online (ad esempio Amazon); impossibile poi partecipare se paghi in contanti o con i buoni Ticket Restaurant.

E’ importante sapere che il negoziante non è obbligato ad aderire alla lotteria e capiterà che in alcuni esercizi non potrete partecipare; in questi casi protestare sarà inutile perché il negoziante è libero di non farlo.

Noi comunque siamo già pronti per la Lotteria degli scontrini.

Ogni euro speso dà diritto a un biglietto “virtuale” per partecipare, ad esempio con un acquisto da 25 €uro si hanno 25 biglietti (ripetiamo: non di carta ma virtuali), e le frazioni contano comunque: 25,50 € corrispondono a ventisei biglietti.

Le estrazioni e i premi sono attraenti: ci sono 15 premi da 25.000 € alla settimana, dieci da 100.000 ogni mese e uno da cinque milioni de €uro all’anno: può sembrare facile vincere, ma tieni conto ad esempio che ogni settimana si fanno più di cinquanta milioni di pagamenti elettronici.

Per partecipare devi avere un “codice lotteria” che puoi ottenere, inserendo il tuo codice fiscale, sul sito dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli QUI

Le estrazioni dei premi

Per tutto il mese di febbraio non ci saranno estrazioni, ma potrai accumulare “biglietti vituali”.

L’11 marzo verranno estratti i premi del mese di febbraio: dieci da 100.000 €uro;  poi, a partire da giugno, oltre ai dieci “maxipremi” se ne aggiungeranno quindici più piccoli da 25.000 €uro.

Per il superpremio da 5.000.000 di €uro si dovrà attendere l’inizio del 2022, e verrà estratto un biglietto accumulato dal 1 febbraio al 31 dicembre 2001.

I vincitori dei vari premi verranno avvisati con raccomendata o mail sulla Pec.

Spese sanitarie e detrazione

Le spese sanitarie sono attualmente detraibili dalla dichiarazione dei redditi per il 19%, cioè ogni 100 € ne togli 19 dalle tasse, con però una franchigia di 129,11 euro.

In altre parole, se spendi in un anno 100 €uro non detrai niente, perché non raggiungi la soglia minima della franchigia, se ne spendi 500 detrai il 19% di 370,89 €uro (500 – 129,11), ovvero 70,46 €uro; a 1000 € detrai 165,47 euro.

Per le spese veterinarie le regole sono le stesse ma con un’avvertenza: la spesa massima totale su cui si calcola la detrazione è 550 €, quindi se spendi 550 € detrai 79,96 €uro, se spendi 1000 € la detrazione resta uguale (79,96).

Le spese detraibili sono tutte quelle che riguardano la salute tua e degli animali da compagnia e quindi: farmaci, visite mediche, esami, spese dentistiche, farmaci e visite veterinarie.

Fino ad oggi in molti casi era conveniente raccogliere e scalare questi scontrini se non si doveva pagare qualcuno per i calcoli, altrimenti si rischiava che tra franchigia e costi la detrazione fosse quasi zero o addirittura si spendesse di più.

Spese sanitarie e lotteria degli scontrini

Il Fisco però ha stabilito che le spese sanitarie possono partecipare alla lotteria ma non contemporaneamente essere detratte.

In altre parole, se scegli di detrarre lo scontrino mettendo il codice fiscale non partecipi alla lotteria, cioè la spesa non ti darà nessun biglietto “virtuale”; se invece inserisci il codice lotteria automaticamente si cancella quello fiscale e non puoi detrarre.

Dovrai quindi scegliere tra la certezza della detrazione, che però come hai visto a volte è davvero poca cosa, e l’opportunità, difficile ma non impossibile, di fare una bella vincita.

Ma c’è anche un’alternativa, perché non tutto quello che acquisti in farmacia è detraibile, ad esempio cosmetici, prodotti per l’igiene, integratori come vitamine e minerali, molti prodotti naturali.

I prodotti detraibili

  • Farmaci con ricetta o senza
  • I farmaci veterinari, compresi gli antiparassitari in pipette o spray
  • I prodotti omeopatici
  • Misuratori di pressione, di glicemia, termometri, saturimetri, aerosol
  • Test come ad esempio la prova del colesterolo e della glicemia
  • I cosiddetti “dispositivi medici”, che è una famiglia che comprende prodotti molto diversi, tanto che è quasi impossibile spiegare con chiarezza quali sono: si va dai test di gravidanza ad alcuni prodotti in crema, sciroppo o capsule che non sono considerati farmaci ma hanno particolari studi di efficacia.

Se fai un acquisto misto di prodotti detraibili e non detraibili potresti allora farti fare due scontrini, uno col codice fiscale e uno col codice della lotteria degli scontrini.

In questo modo puoi detrarre una parte della spesa e tentare la fortuna col resto, anche se le probabilità calano di molto.

Infatti supponiamo che tu stia per spendere 50 €uro, 30 di farmaci e 20 di altri prodotti: se fai uno scontrino unico per la lotteria avrai 50 biglietti, se invece partecipi solo con ciò che non detrai le possibilità sono più che dimezzate, perché avrai solo 20 biglietti.

Come fare allora a scegliere?

Un buon metodo è calcolare quanto hai detratto gli anni scorsi di spese: se erano poche decine di euro forse il risparmio non valeva l’impresa, se invece hai detratto molto e pensi che anche quest’anno sarà così con la detrazione hai un vantaggio certo, anche se non tenterai la fortuna.

Lotteria degli scontrini in farmacia: le regole da seguire

Noi siamo a tua disposizione, ma è importante che tu collabori perché tutto sia fatto come vuoi tu senza errori, quindi ti chiediamo di seguire queste regole:

  1. Vieni con le idee chiare se vuoi partecipare alla lotteria o detrarre.
  2. Se decidi di detrarre una parte della spesa e giocare con l’altra dicci con chiarezza come vuoi divederla: spiegaci bene e subito cosa mettere in uno scontrino e cosa nell’altro.
  3. Non potremo per nessun motivo ribattere uno scontrino perché hai cambiato idea: causerebbe seri problemi contabili e fiscali.

Ricorda infine che se rendi un prodotto noi dovremo per legge annullare lo scontrino e si cancelleranno anche i biglietti “virtuali”: con quella spesa quindi non parteciperai a nessuna estrazione.

Articolo scritto il 27 gennaio 2021 dal Dr. Gabriele Nobili