Fornitura presidi per diabetici ASL Insubria

Fornitura per diabetici ASL: da febbraio è cambiato tutto

Attenzione: ti informiamo che ad oggi, 1 marzo 2019, la situazione è molto confusa.

La Regione ha concordato con le aziende produttrici e con i rappresentanti dei farmacisti che distribuiscono i presidi un sistema che sta creando diversi problemi.

Nella fretta di partire per ottenere un risparmio sui costi non si sono valutati molti aspetti importanti per il paziente, come ad esempio l’opportunità di lasciargli gli strumenti a cui si era abituato.

Non c’è stato nemmeno il tempo di istruire il personale delle ASL che deve autorizzare le nuove forniture e quindi a volte, ovviamente non per colpa degli addetti, ci sono stati degli errori nei rinnovi.

Infine la distribuzione dei nuovi strumenti e dei nuovi presidi è molto caotica: alcuni strumenti non arrivano, non è possibile stampare e consegnare al cliente il piano delle forniture, il sistema di prenotazione è esasperantemente lento.

Nel garantirvi il massimo dell’aiuto nella scelta e spiegazione dei nuovi strumenti vi chiediamo di avere pazienza e non prendervela con noi se ci sono dei disservizi: stiamo facendo l’impossibile ma il sistema per ora è davvero un problema per tutti.

 

 

Dal 1 febbraio 2019 è cominciata una rivoluzione nella fornitura ai diabetici dei presidi, vale a dire:

    • Strisce e pungidito per il controllo della glicemia
    • Aghi e siringhe per l’iniezione d’insulina

La Regione Lombardia ha deciso di cambiare radicalmente il sistema per ottenere maggiori risparmi in questo comparto della salute i cui costi, a causa dell’aumento continuo dei diabetici, sono cresciuti negli ultimi anni.

A nostro parere il sistema fino ad ora in uso aveva degli aspetti eccellenti, soprattutto perché il paziente era libero di usare gli strumenti che gli erano più comodi e con cui si trovava meglio.

Un aspetto meno felice era il numero elevato di strumenti diversi che usavano strisce differenti e che a volte non avevano caratteristiche di particolare utilità nè praticità d’uso rispetto a quanto già disponibile.

Comunque, inutile guardare al passato: come sono le cose oggi?

Che tipo di diabetico sei?

Il sistema in vigore da febbraio è differente a seconda del tipo di diabete che hai.
L’argomento diabete è molto complesso ma qui cerchiamo di semplificare molto per essere più chiari.

    • Diabete tipo 1: di solito appare improvvisamente da giovani e subito è necessario usare l’insulina ad ogni pasto e fare molte misurazioni di glicemia al giorno, che servono anche per regolarsi sulla quantità d’insulina da iniettare.
    • Diabete tipo 2: di norma appare in età più avanzata, si combatte con le pastiglie (ad esempio la Metformina), sebbene in casi più difficili si usi anche l’insulina, anche se non ad ogni pasto (di solito una volta al giorno).
    • Diabete gestazionale: alcune donne durante la gravidanza hanno un aumento di glicemia che può complicare la crescita del feto e quindi devono tenere sotto controllo la situazione.

Fino ad oggi, come già detto, ognuno era libero di usare gli strumenti consigliati dal diabetologo, dal centro antidiabetico o comunque con cui si trovava meglio.

Da febbraio vengono forniti gratuitamente dalle farmacia solo i prodotti scelti da Regione Lombardia con una gara al ribasso tra i produttori, con modalità differenti a seconda del tipo di diabetico.

Spariscono, nel senso che non vengono più forniti gratuitamente, la maggior parte dei prodotti, anche di marche esperte e innovative nel settore: c’è quindi una scelta molto ristretta.

Inoltre il nuovo metodo viene introdotto quando scade il piano di fornitura attualmente in vigore.

Ad esempio, se il Sig. Mario Rossi ha un piano di fornitura che scade a giugno 2019 continuerà col vecchio metodo fino alla scadenza, per poi passare al nuovo da Agosto in poi.

La Signora Anna Bianchi invece, che ha un piano di fornitura già scaduto a gennaio, quando andrà a rinnovarlo partirà già col nuovo metodo.

Importante: nulla cambia invece per la fornitura dei farmaci, per cui andrai dal tuo medico come al solito e continuerai a prendere quelli che già usi.

Diabetico tipo 1: cosa cambia

Il diabetico di tipo 1 (e anche: tutti i diabetici con microinfusore, tutti quelli minorenni, tutte le donne con diabete gestazionale) potranno continuare con strumenti, strisce per la misurazione della glicemia e pungidito che già usano.
Verranno quindi in farmacia con la tessera sanitaria come sempre fatto.

Questo però non vale per gli aghi per la penna d’insulina (o le siringhe, ormai quasi non più usate), che dovranno essere dei

tipi e marche scelte da Regione Lombardia, cioè Artsana-Pic e Menarini.

Ago per penna insulina
Cambiano gli aghi per insulina

Se usate quindi, ad esempio, aghi BD, Novo o Clickfine dovrete OBBLIGATORIAMENTE cambiare, altrimenti dovrete pagarli.

Il sistema poi prevede due passaggi: prima dovrete venire in farmacia per prenotarli e passare poi una seconda volta  ritirarli.

Tenete conto che i tempi di procuro sono rapidi (mezza giornata) ma che comunque le farmacie non possono avere in casa scorte di prodotto perché devono ordinarle di volta in volta all’ASL: i due passaggi sono quindi obbligatori.

Ricapitolando, in questi casi il sistema è misto: per i reattivi come si è sempre fatto, con ritiro immediato e scelta libera, per gli aghi penna con un doppio passaggio per prenotare e poi ritirare prodotti scelti da Regione Lombardia.

Diabetico di tipo 2: tutto diverso

Se sei un diabetico di tipo 2 una volta scaduto il vecchio piano di fornitura, partirai col nuovo metodo che prevede solo tre marche di strumenti e reattivi per la misurazione della glicemia.

Dovrai cambiare apparecchio e quindi imparare ad usarne uno nuovo; inoltre strisce e pungidito dovranno prima essere prenotati passando in farmacia per l’ordine e poi venire ritirati con un secondo passaggio.

In breve:

    1. Al rinnovo della fornitura all’ASL ti verrà attivato il nuovo piano e il nuovo metodo
    2. Passa poi in farmacia con la tessera sanitaria per prenotare il nuovo strumento, che ti verrà fornito gratuitamente, e le nuove strisce; avrai anche un pungidito nuovo.
    3. In farmacia potrai scegliere tra tre strumenti diversi, anche se pare che in futuro sarà l’ASL a decidere quale userai. Comunque per ora da noi potrai vedere dal vivo le nuove maacchine e scegliere quella più adatta a te
    4. Fatta la prenotazione, dovrai tornare per ritirare i prodotti perché la farmacia non può tenerli in scorta ma deve ordinarli tutte le volte all’ASL
    5. Scelto lo strumento, nei mesi successivi passerai solo per ritirare strisce e pungidito, sempre in due tempi: prenota prima, ritira poi.

Quali sono gli strumenti nuovi per i diabetici tipo 2?

Premettiamo che non diamo giudizi tecnici e di qualità su questi strumenti, perché sono comunque di marche specializzate nel controllo del diabete e quindi fino a prova contraria affidabili.

Queste però sono le nostre impressioni quando le abbiamo analizzate appena arrivate, tenendo conto che il giudizio finale spetta a chi dovrà usarle.

Abbott Freestyle Insulinx
Misuratore Abbott

ABBOTT FREESTYLE INSULINX nasce, come dice già il nome, con una serie di funzioni ideali per chi fa insulina che però nel diabetico tipo 2 sono superflue, come ad esempio il calcolatore della dose.

Lo schermo è molto ampio e “touch” per richiamare le varie funzioni.
Non è detto che questa modalità sia di facile gestione per le persone più anziane.

Ascensia Contour
Il misuratore Bayer Ascensia

 

BAYER ASCENSIA CONTOUR macchina semplice da usare e con uno schermo abbastanza grande e ben leggibile; le funzioni sono richiamate da tasti grandi.

Non ha funzioni particolarmente sofisticate, che sarebbero probabilmente superflue, ma è un misuratore valido e già utilizzato da alcuni nostri clienti che non ci hanno mai segnalato problemi.

Beurer GL50
Misuratore Beurer

BEURER GL50 EVO: è una buona marca, ma alcune caratteristiche di questo specifico strumento non sono adatte a tutti.

Prima di tutto è molto piccolo, un pregio che però per qualche anziano con manualità ridotta può essere un problema; le strisce sono protette singolarmente da una bustina di alluminio il che, sempre per chi ha poca manualità, non è comodissimo.

Poi la ricarica si può fare solo inserendolo in una presa USB, quindi per la rete elettrica manca la presa per la corrente, il che è una complicazione se non si ha un computer.

I nostri pareri sugli strumenti per ora si fermano qui perché tutti e tre sono finora stati poco diffusi e quindi non abbiamo ancora raccolto i giudizi più importanti: quelli di chi li sta usando.
Aggiorneremo queste schede quando avremo informazioni e novità utili.

Leggi la circolare con i prodotti e le marche concessi dall’ASL CircolareDiabete

Cosa cambierà in sostanza?

Concludendo i diabetici di tipo 1 manterranno i loro strumenti per la misurazione della glicemia  cosa molto importante e positiva, perché ormai conoscono bene i propri strumenti che servono a calcolare la dose corretta d’insulina, un farmaco che non ammette errori di dosaggio.

Tuttavia bisognerà vedere le caratteristiche dei nuovi aghi penna: anche qui, come per gli strumenti, ci troviamo di fronte a prodotti che non abbiamo mai trattato e quindi non diamo giudizi ma aspettiamo i vostri.

Per i diabetici di tipo 2 le cose si complicano, perché bisogna cambiare macchine che si usano da anni con altre nuove e con funzioni diverse, sebbene in generale piuttosto semplici.

C’è da dire che spesso il diabetico di tipo 2 è anziano e quindi potrebbe metterci un po’ ad abituarsi ai nuovi misuratori, ma è importante che si rivolga a noi se ha dei dubbi perché deve imparare a fare misurazioni precise.

Per tutti invece sarà scomodo tornare due volte, una per prenotare e l’altra per ritirare i prodotti, ma come avrete capito non c’è alternativa.

Comunque è possibile che alcune modalità cambino man mano che il sistema andrà a regime e saranno emerse eventuali difficoltà o aspetti che possono essere migliorati.

E’ importante quindi che anche tu ci riferisca le tue impressioni, pareri e perplessità perché le raccoglieremo e tramite i nostri rappresentanti che sono in contatto con i responsabili della Sanità Lombarda potremo contribuire a perfezionare il sistema.

Articolo scritto il 12 febbraio 2019 dalla redazione Farmacia Nobili

 

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