Incidenti d’estate: le zecche
In questo articolo parleremo di:
Puntura di zecca: che fare?
La puntura di zecca non è facile da affrontare.
- Richiede sangue freddo: si tratta di rimuovere un insetto piuttosto ripugnante con una manovra non semplice.
- La persona colpita è quasi sempre molto agitata alla vista dell’insetto.
- La zecca può causare malattie.
Vi diamo qui delle indicazioni semplici e pratiche.
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Niente gesti impulsivi
La zecca vive nei prati e boschi e si nutre del sangue di uomini e animali.
Non vola e non salta ma quando si entra in contatto conficca nella pelle della preda una specie di arpione (rostro) con cui rimane saldamente ancorata per alcuni giorni.
Il morso non è doloroso e quindi possono passare ore o anche giorni prima di accorgersene
Ecco le cose da NON fare:
- Cercare di rimuovere la zecca con le dita
- Cominciare a metterci sopra liquidi e sostanze varie (olio, pertrolio), toccarla con la sigaretta e oggetti roventi
- Aspettare che si stacchi da sola o non fare niente: bisogna rimuoverla al più presto
La zecca può trasmettere malattie, cosa poco probabile se si rimuove entro le 12 ore dalla puntura e più frequente col passare del tempo.
Se si schiaccia per rimuoverla è più facile che trasmetta materiale infetto alla persona colpita.
Ecco cosa fare:
- Fotografate la zecca: l’immagine potrà essere utile successivamente.
- Infilate molto delicatamente delle pinzette sottili tra il corpo della zecca e la pelle, cercando di afferrare il rostro e ruotate leggermente mentre provate a staccarla sempre con molta attenzione.
Non afferrate MAI la zecca per il corpo e non schiacciatela. - Controllate poi con una lente d’ingrandimento che non sia rimasto conficcato un pezzo di rostro.
Se c’è provate a estrarlo con un ago come se fosse una scheggia. - Disinfettate la zona.
- Bruciate la zecca.
- Non somministrate antibiotici per bocca: sebbene una volta si facesse comunemente oggi si preferisce aspettare.
- Informate il medico dell’accaduto e fate controllare il morso per verificare la rimozione del rostro.
Occhio ai segnali
Scrivete sul calendario la data del morso e aspettate.
La malattia più comune che però, ripetiamo, viene trasmessa in un numero abbastanza limitato di casi, è la malattia di Lyme.
In un periodo tra le due e le sei settimane dal morso possono apparire i primi sintomi:
- Febbre, mal di testa, malessere generale e affaticamento, dolori muscolari e alle articolazioni.
Questi sintomi come vedete sono comuni a moltissime altre malattie ma dopo la puntura di zecca non vanno trascurati - Eruzione cutanea attorno al punto del morso: si formano dei cerchi rossi concentrici, come un bersaglio del tiro a segno, e questo è certamente il segno più facile da riconoscere
Se si presentano questi segni sentite subito il medico.
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